Il tempo a La Conca è decisamente coperto quando iniziano le prove di qualificazione ufficiali del campionato del mondo. Eppurenella mattinata il tempo sembrava promettere bene…Fortunatamente però non è piovuto come domenica scorsa quando il paddock era stato letteralmente inondato.
Che sia nella KZ1 o nella KF1, Marco Ardigò conferma di essere il più rapido facendo registrare il giro più veloce in 46”285 in occasione della sua prima e unica serie di prove di qualificazione. Arnaud Kozlinski, con una scelta contraria, puntando sicuramente su un deposito di gomma superiore sulla pista, si classifica in settima posizione a due decimi di distacco. Ma il pilota che meglio resiste all’armata Vortex, quattro piloti nei primi cinque (Stevens terzo,Catt quarto e Bollingtoft quinto)è Jack Te Braak, secondo con il suo motore Maxter.
Yannick De Brabander piazza il primo motore TM in sesta posizione davanti a Koko, Davide Forè, Armand Convers e Bressan. Thonon, Manetti e Guignet si ritrovano rispettivamente in tredicesima, quattordicesima e quindicesima posizione davanti a Renaudie, primo dei Parilla. Varutti è ventunesimo, Alfano ventitreesimo, Abbasse trentaquattresimo dopo una rottura al motore, Cesetti trentasettesimo, Cuoco quarantaduesimo, Lammers quarantatreesimo, Gazzurelli quarantacinquesimo e Nanot quarantasettesimo.
Dal punto di vista dei motori i Vortex ufficiali sembrano particolarmente veloci, ma iMaxter dovrebbero essere all’altezza della situazione. Buona la posizione di TM anche se leggermente arretrata. Bisogna invece scendere fino alla sedicesima posizione di Manuel Renaudie per trovare il primo Parilla.
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