I concorrenti del Campionato del Mondo di karting che si svolge questo week-end a Muro Lecce (Italia del Sud) hanno disputato nella giornata di sabato le manche di qualificazione. Il danese Nikolaj Bollingtoft ha ottenuto la pole position per la pre-finale. Ma come gli altri sa bene che è solo il risultato della finale di domenica quello che conta…
Il Campionato del Mondo di karting è una prova unica nel suo genere. Man mano che le ore passano e dopo ogni manche di qualificazione, si sente salire la pressione. Per sperare di poter ottenere il titolo bisogna realizzare un percorso netto. Passare le prove di qualificazione e posizionarsi ai primi posti nelle manche di qualificazione. Infatti è la classifica al termine delle manche che definisce i trentaquattro qualificati alla fase finale nonché la griglia di partenza della pre-finale. Questa penultima gara, la cui partenza avverrà alle 10.45, consentirà la definizione dellagriglia di partenza della finale. Un solo confronto di ventiquattro giri (partenza alle 14.37 in diretta su Eurosport) alla fine del quale, è la speranza di tutti, sitroval’apoteosi della felicità.
Questo sabato i concorrenti, suddivisi in quattro gruppi, hanno disputato tre manche di qualificazione (in un girone all’italiana). Con due vittorie e un secondo posto, Nikolaj Bollingtoft (Kosmic-Vortex) si è assicurato la pole position della pre-finale. Terzo al Mondiale del 2007, il danese hafatto un’ottima impressione e conta disalire sul podioalla termine della finale.
Ma non si tratta di un dominio assoluto. Il vice campione europeo, Arnaud Kozlinski (CRG-Maxter) e il vice campione del mondo Gary Catt (Tony Kart-Vortex) hanno entrambi vinto due manche. Si trovano al secondo e terzo posto della classifica provvisoria davanti ad altri due Tony Kart: il pupillo inglese dellaHonda F1, il giovane Will Stevens e il campione del mondo in carica Marco Ardigò. Autore della pole position venerdì, l’italiano è stato infastidito dalle condizioni della pista, a causa delle piogge notturne, ma anche da un discussione tecnica. Ma attenzione: partendo dal quinto posto resta uno dei candidati alla riconquista del titolo, proprio come l’ex quattro volte campione del mondo Davide Forè (Maranello-Maxter), sesto in classifica provvisoria.
Tra i primi dieci troviamo anche gli inglesiMark Litchfield (Maranello-Maxter)e Jason Parrott (Birel-Parilla) e i francesi Manuel Renaudie (Gillard-Parilla) e Armand Convers (PCR-TM). Invece piloti che erano considerati come potenziali outsider non figurano tra i trentaquattro finalisti: l’italiano Alessandro Bressan (Kosmic-Vortex), il francese Jean-Philippe Guignet (CRG-Maxter) e l’italiano Alessandro Manetti (CRG-Maxter) possono già rinviare il sogno della conquista del titolo mondiale al2009…
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