A Genk si apre il quarto weekend WSK. E’ arrivato in Belgio il circus del karting WSK, che ha sguinzagliato i suoi piloti fin da ieri, sui 1350 metri del circuito di Genk. In palio sono gli importantissimi punti di metà stagione, capaci di dare ai piloti in classifica la spinta decisiva verso l’alto. Con questo appuntamento si imbocca la seconda parte della WSK International Series edizione 2009, che nelle Fiandre aggira la boa di metà campionato.
All’Horensbergdam circuit da domani parla il cronometro. Con queste due giornate di prove si è completato il lavoro preliminare, che i 162 piloti passati dal vaglio delle verifiche tecniche hanno svolto fino al termine della giornata odierna. Nel pomeriggio di oggi l’Horensbergdam Circuit ha fornito le prime anticipazioni cronometriche. Se ne ricava una prima scala di valori tecnici, pur se i tempi rilevati non sono validi per le fasi di gara. Il cronometro detterà legge da domani mattina, nelle prove ufficiali che stabiliranno le posizioni di partenza delle manches di qualifica, in programma domani pomeriggio.
Tattiche di tempi. Nessuno può dire se tempi registrati oggi rispecchiano o no il reale valore di piloti e mezzi in pista: tattiche di gara possono tenere celate le vere potenzialità, che solo domani saranno dichiarate apertamente. Dobbiamo però notare, in ogni caso, chi è stato il più veloce: lo svedese Joel Johansson (Energy-TM-Bridgestone) si è imposto in KF2, dove leader resta il bergamasco Matteo Viganò (Birel-Parilla-Bridgestone). In KF3 è l’olandese Lukas Machunskas (Tony Kart-Vortex-Dunlop) ha segnato il miglior tempo, strappato a fine giornata al capoclassifica, il russo Daniil Kvyat (Tony Kart-Vortex-Dunlop). In KZ2, infine, si è confermato in gran forma l’olandese Bas Lammers (Intrepid-TM-Vega), leader di campionato e autore oggi della migliore prestazione.
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