I cinesi hanno lavorato tutta la notte per rifare le parti di asfalto rovinato e le gare hanno potuto iniziare in orario questa domenica mattina. Il cielo è coperto, la temperatura segna28°C, il vento soffia, ma la pioggia non si è anora presentata.
Le parti rappezzate della pista provocano una grossa polvere al passaggio dei kart al punto che la maggior parte dei filtri aria sono stati girati o protetti. I tempi sono andati aumentando nell’ordine dei 4″ e le curve risistemate si rivelano particolarmente scivolose. Contrariamente a quanto successo ieri, ci sono stati parecchi sorpassi a volte anche spettacolari.
E queste difficili condizioni hanno scatenato l’aggressività di Ben Hanley (Maranello/Maxter) che si è dato battaglia conMarco Ardigò (Tony Kart/Vortex) e Aaro Vainio (Maranello/Maxter) nella prima manche di qualificazione del mattino. Bella prestazione diJonathan Thonon (CRG/Maxter) che finisce per sorpassare Ardigò e accaparrarsi la seconda posizione. Partito primo a causa di problemi al motore, Armand Convers (Ksomic/Vortex) risale fino alla sesta posizione, dietro a Sauro Cesetti (Birel/Parilla).
Alessandro Bressan (Kosmic/Vortex) ha ampiamente dominato la seconda manche, leader dall’inizio alla fine. Dietro di lui Yannick De Brabander (Intrepid/TM), Manuel Renaudie (Gillard/Parilla) e Arnaud Kozlinski (CRG/Maxter) si sono dati battaglia. Nel duello Renaudie/Kozlinski è quest’ultimo che ha avuto la meglio. Delusione per Brandon Maïsano (LH/Maxter) che ha perso man mano posizioni fino a terminare undicesimo a causa di una scalata troppo lunga per una gara nel gruppo.
Info Kartcom / © Foto KSP