Le manche di qualificazione sono terminate e la pioggia non si è ancora presentata, e nessuno si lamenta. Le gare non hanno risparmiato i colpi di scena. Tanto per cominciare, Marco Ardigò (Tony Kart/Vortex) non prende il via alla quinta manche: parte ultimo. Manuel Renaudie (Gillard/Parilla) parte brillantemente e si piazza in testa, mentre Brandon Maïsano (LH/Maxter) si dimostra prudente in quarta posizione dietro a Gary Catt (Tony Kart/Vortex) e Zdenek Groman (Maranello/Parilla).
Ardigò sferra un grosso attacco per rimontare in ottava posizione, seguito da Laura Tillett (Gillard/Parilla) autrice di una bella gara. Maïsano termina terzo, Catt secondo e Renaudie si aggiudica la gara. Davide Fore’ (CRG/Maxter) scivola in diciassettesima posizione a seguito di un testacoda a fine gara.
L’ultima manche preannunciava un bel duello tra Ben Hanley (Maranello/Maxter) e Alessandro Bressan (Kosmic/Vortex), ma le cose sono andate diversamente. E’ Aaro Vainio (Maranello/Maxter) che tallona Hanley, mentre Bressan, terzo, si fa sorpassare da Jonathan Thonon (CRG/Maxter). Yannick De Brabander (Intrepid/TM) naviga tra la quarta e la quinta posizione. Arnaud Kozlinski (CRG/Maxter) lo ritroviamo solo ottavo per il momento. Improvvisamente è Vainio che appare ai vertici della classifica. Un tentativo di sorpasso di Thonon su Hanley si è concluso con un contatto dove Hanley perde uno spoiler e Thonon un bel po’ di posizioni.
A pochi giri dall’arrivo De Brabander soffia il secondo posto a Bressan. Kozlinski riappare nei primi tre nel momento in cui Armand Convers (Kosmic/Vortex) si avvicina al suo compagno di squadra. Gli strapperà la quarta posizione per pochi minuti, maAlessandro lo risorpasserà in frenata. Vainio vince facilmente questa manche davanti aKoko, De Brabander, Bressan e Convers. Thonon si piazza undicesimo.
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