Dopo le qualifiche di ieri, l’onore di aprire la giostra delle manche alla Rok International Final spetta alla categoria Rok e con il primo start si hanno, subito i primi brividi. Si assiste subito ad una carambola, fortunatamente incruenta per i piloti, che costringe il direttore di gara a far ripetere la procedura di partenza. Ad imporsi nelle due manche della Rok è sempre il Campione Rok Italia Danilo Albanese, che è braccato da vicino dai due polacchi Szyszko e Krencisz (Rok Talent 2013).
Nella Junior la prima manche è dell’autore della pole Cicognini (A-B), la seconda è di Cristian Comanducci (C-D) e la terza di Kasiborski. Nelle manche si sono fanno largo anche il detentore del titolo Di Cori, il giapponese Natori e Baldi.
I primi quattro vincitori della Mini sono, al termine di battagli super avvincenti, Cecchi, Serravalle, Musto e Marseglia. Dopo quanto visto in questo inizio di manifestazione, c’è da aspettarsi dei numeri mondiali nella Mini Rok e, con ben 105 piloti al via, la selezione sarà durissima per scoprire il successore di Abrusci.
Particolarmente vivace è stata la prima della Shifter, in particolare le prime battute di gara, con alcuni contatti che hanno estromesso numerosi piloti. Non si è fatto impressionare l’autore della pole, il sudafricano Nathan Parkins, vincitore davanti al rimontante Ercoli e a Lepore.
Nella Super vincono Clerici, Vantini ed il poleman Villa Zanotti. Bene si sono comportati Bartoletti e Russo. Nella manche A-C si rivedono alcuni dei piloti più esperti, che sono mancati nella prima tornata di manche. Questi sono Caponi, il campione in carica Cinti ed il veloce Pillon.
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